La Cappadociaè una regione storica dell’altopiano dell’Anatolia, famosa per la sua particolare conformazione geologica che offre al territorio un paesaggio unico e altamente caratteristico, riconosciuto per le sue suggestioni lunari.
La roccia che forma questa zona della Turchia è il tufo calcareo, questo tipo di roccia molto friabile permette la costruzione di abitazioni scavando nella roccia, invece che espandendosi verso l’alto. Oltre a questa propensione naturale del territorio, la Cappadocia si trova per sua posizione geografica nel mezzo di rotte commerciali fin dall’antichità ed è stata terreno di conquista per diverse civiltà, anche questo condizionamento storico ha influito sulla costruzione sotterranea di interi villaggi.
Esistono diversi siti archeologici in Cappadocia, essi spesso arrivano fino a sette piani, di cui i primi cinque visitabili dai turisti, questi siti testimoniano la capacità di queste antiche popolazioni di ritirarsi nel sottosuolo e sopravvivere alle invasioni anche per mesi, queste grandiose costruzioni erano in grado di ricostruire all’interno tutto ciò di cui un insediamento aveva bisogno per affrontare la quotidianità, in questi villaggi sotterranei potevano vivere fino a 20.000 persone.
Come vedete la storia naturale e i condizionamenti dei fatti di cui è stata teatro la Cappadociala rendono unica, essa insieme al famoso Parco nazionale di Goreme è stata riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’Unesco, ed è visitata da migliaia di turisti ogni anno, provenienti sia da altre zone della Turchia che da tutto il mondo.
Oltre a questa naturale conformazione del terreno, come dicevamo la Cappadociaè stata attraversata da diverse civiltà che hanno lasciato traccia del proprio passaggio, e che hanno contribuito a creare un patrimonio storico artistico unico al mondo. La Turchiaè stata punto di incontro e scontro di diverse civiltà antiche, che da Occidente muovevano verso Oriente, e la posizione geografica della Turchia la resa cerniera essenziale, inoltre la vicinanza con una civiltà importante come quella della Grecia antica ha influito sulla cultura della Cappadocia che tra l’altro è stata un grande regno durante il periodo ellenistico.
Prima del periodo ellenistico la Cappadociafu terra di conquista per la popolazione degli: Assiri, seguiti dagli Ittiti, dai Persiani e dopo il periodo ellenistico fu il momento dell’Impero Romano e poi dell’epoca Bizantina, durante questo periodo la regione subì una trasformazione influenzata dalle chiese greche e ortodosse che cominciarono la costruzione di edifici religiosi intagliati nella roccia e affrescati, ad oggi ne esistono ancora600 in tutta la regione. Alcune di esse hanno subito dei danneggiamenti a causa il successivo periodo iconoclasta che non permetteva la raffigurazione di immagini sacre, ma nonostante questo il patrimonio storico e artistico lasciato dal susseguirsi di queste antiche civiltà rimane senz’altro altissimo in questa regione assolutamente unica.